Proiettori, microscopi, cabine test… e l’insostituibile esperienza degli operatori
L’importanza del tema della qualità, nel senso più ampio del termine, è patrimonio aziendale per Euro Stampaggi fin dai primi anni Duemila: lo dimostra la certificazione del proprio sistema di gestione ISO 9001, datata 2004. Già allora erano attuate in azienda procedure volte a garantire una costanza di risultato, sia per quanto riguarda l’efficacia del processo sia in termini di caratteristiche dei prodotti realizzati.
Già allora erano attuate in azienda procedure volte a garantire una costanza di risultato, sia per quanto riguarda l’efficacia del processo sia in termini di caratteristiche dei prodotti realizzati. Il mercato della moda non era però ancora pronto ai concetti di tolleranze dimensionali e geometriche, come specifiche da condividere tra clienti e fornitori, ma solo anni dopo questi hanno trovato diffusione nel settore, per diventare oggi informazioni chiave, senza le quali nessuno si muove più.
Una decade fa, la macchina di misura aziendale CMM (Coordiante-Measuring Machine) ed il proiettore di profili erano destinati alla verifica degli stampi e di “qualche” componente meccanico prodotto per stampaggio a caldo. Negli anni la sala metrologica e di controllo qualità aziendale si è arricchita di proiettori di profili ottici a luce riflessa, in grado di rilevare la profondità di incisioni in cui i sistemi di “tastatura” meccanica non sarebbero potuti arrivare, oltre a microscopi ottici in grado di effettuare analisi metallografiche, indispensabili per comprendere la difficoltà riscontrata a pulimentare un accessorio da parte di un nostro cliente.
L’applicazione della tecnologia MIM nel settore della moda ha reso poi necessaria l’acquisizione di apparecchiature in grado di valutare la resistenza alla corrosione, come la cabina di test in nebbia salina, o piuttosto l’analizzatore di carbonio, per attestare la rispondenza ai parametri di un acciaio, una volta sinterizzato.
Nel corso degli anni, i sistemi di controllo qualitativo di processo e finale si sono dunque evoluti e modificati, per incontrare le richieste del mercato e molta strada è stata compiuta per individuare, insieme ai clienti stessi, degli standard di controllo condivisi.
Le caratteristiche estetiche della maggioranza degli articoli prodotti dall’azienda rendono però, ancora oggi, le abilità visive dell’uomo insostituibili nel garantire la conformità “estetica” dei prodotti. Insostituibili, ma anche opinabili, e questo pone il controllo qualitativo di oggi e del futuro davanti ad una sfida, che risulta essere quella di individuare un’apparecchiatura che sia in grado di garantire la qualità “estetica” senza timori di smentite o di interpretazioni.
Da anni la nostra azienda sta effettuando ricerca in questo ambito e continuerà a farlo, convinta da sempre che solo chi investe nella ricerca e nell’innovazione garantisce il futuro della sua realtà ai propri clienti ed ai propri dipendenti.
In Euro Stampaggi ogni processo viene controllato durante il suo svolgimento (controllo in process) e poi ne vengono validati e verificati gli output (controllo finale).
Il controllo qualitativo in process
Viene eseguito durante tutte le fasi produttive. Nella progettazione dell’attrezzatura di stampaggio, l’Ufficio Tecnico, in collaborazione con il Commerciale raccoglie e valuta tutti i requisiti del cliente e pianifica la realizzazione dello stampo in modo che siano pienamente soddisfatti.
Durante la realizzazione dell’attrezzatura ogni addetto alle varie fasi verifica il proprio lavoro supportato da disegni tecnici, schede di lavoro dettagliate e strumenti di misura adeguati e tarati.
Ovviamente anche nelle fasi di stampaggio e tranciatura del lotto vengono effettuati controlli in process, applicando procedure che prevedono la segregazione preventiva dei pezzi ancora da sottoporre al controllo. Durante questi processi, l’operatore ha a disposizione oltre ai disegni tecnici e agli strumenti di misura anche informazioni circa la difettosità riscontrata nelle produzioni precedenti. Tutte queste attività di controllo in process sono registrate.
Il controllo qualitativo finale
Ogni processo viene validato e verificato anche una volta portato a termine.
L’output di progettazione (modello solido) viene validato dal Cliente.
La realizzazione dell’attrezzatura viene validata sia internamente con il collaudo, sia dal Cliente mediante l’invio di una campionatura prodotta durante il collaudo interno.
Per i prodotti stampati e tranciati il controllo finale è imprescindibile in quanto durante il processo, per sua natura estremamente veloce, non è possibile approfondire alcuni aspetti preferendo affrontarli al controllo finale.
In questa ultima attività si verifica approfonditamente il soddisfacimento dei requisiti estetici, dimensionali e funzionali dei pezzi prodotti. Viene eseguita da operatori esclusivamente dedicati a questa mansione che operano in conformità a quanto previsto dalle norme UNI ISO 2859. Una volta terminata positivamente la loro verifica, gli addetti al controllo, e solo loro, danno il consenso alla spedizione. Tutti i controlli sono registrati e vanno ad alimentare una preziosa banca dati oggetto di revisione sia mensile che annuale da parte della Direzione.